Il centro urbano di Terni è moderno ed efficiente, numerosi sono i monumenti in metallo che segnano il glorioso aspetto industriale della città.
Intorno alla città si contrappone e si estende un ricco paesaggio naturalistico carico di effervescenti attività sportive e caratteristici paesini sulle colline. Le località di Stroncone, Acquasparta, San Gemini, Narni, Amelia, Orvieto e molti altri piccoli centri millenari, ognuno con manifestazioni folcloristiche e gastronomie tipiche e ricche di storia.
Il verde delle colline e i numerosi percorsi d’acqua esprimono la loro naturale bellezza in ogni luogo. Il Lago di Piediluco e la Cascata delle Marmore sono paesaggi di straordinaria bellezza.
Il Lago di Piediluco sovrasta ed alimenta la Cascata delle Marmore, la cascata d’acqua più alta d’Europa, evoca forti emozioni per l’impetuosa quantità e forza dell’acqua che precipita a valle dopo un salto di centosessantacinque metri.
Nell’area naturalistica della Valnerina, che fa da cornice al salto d’acqua della cascata, si trova uno scenario completo di sport a contatto con paesaggi naturalistici incontaminati.
Percorsi per amanti della bicicletta, Bundgee jumping, canoa, equitazione, escursionismo a piedi, pesca sportiva, rafting, hydrospeed, roccia, sci, torrentismo, paracadutismo, volo con deltaplano e parapendio, wind-surf e vela sono le attività sportive praticate in questa provincia dai turisti o da semplici amanti della natura che desiderano stare in stretto contatto con un ambiente sano.
Notevoli sono le sorgenti d’acqua minerale, tra le quali le fonti più note sono le fonti di San Gemini, già conosciute dai romani che presso di esse costruirono la città di Carsulae, e fonti dell’Amerino presso Acquasparta, presso Acquasparta si trovano anche le fonti di Furapane e le terme di San Faustino.
Si conservano ancora reperti archeologici all’interno della città di Terni e nei suoi dintorni. L’antica città di Carsulae attraversata dalla via Flaminia conobbe il suo massimo splendore nell’età romana. Sono ben conservati i monumenti legati alla vita pubblica, quali il foro con l’arco d’accesso quadriforme e due templi gemini e gli edifici dedicati allo spettacolo quali l’anfiteatro e il teatro.
La città di Temi fu crocevia dei percorsi di evangelizzazione di San Benedetto e San Francesco, nelle zone attraversate dai santi nacquero centri di culto ancora oggi in piena attività.
In memoria di San Benedetto ricordiamo brevemente il monastero di San Cassiano fondato da una comunità di monaci siriani nella verde della gola di Stifone nei pressi di Narni e vicino Stroncone, l’abbazia di San Benedetto in Fundis di cui restano spettacolari rovine.
Esempi di edifici francescani sono la chiesa di San Francesco a Terni dove i seguaci del santo d’Assisi si insediarono alla fine del Duecento, il Convento di Stroncone fondato dall’omonimo santo situato sui monti circostanti alla città, il Sacro Speco di Narni, tipico eremo francescano, incastonato nella montagna è ancora oggi luogo di pace e silenzio per la contemplazione e la pace dello spirito.
La cucina anche regala piacevoli momenti: trote, gamberi di fiume, tartufi, funghi, il pane senza sale cotto a legna, le ciriole primo piatto tipico e gli gnocchi alla collescipolana fatti con pasta e legumi, il pampepato tipico dolce natalizio, l’amor polenta inventato nell’Ottocento proprio in onore a San Valentino, che può essere gustato con il rosolio o con un cioccolato caldo, le pizze di Pasqua dolci o di formaggio, l’olio d’oliva di ottima qualità gustato con la bruschetta o come condimento, zuppe di cereali e arrosti di carne, la tipica pizza fatta sul testo con erbe cotte, con formaggio, con salsicce o con salumi di produzione locale. Sono tutti piatti tipici che possono essere gustati in agriturismi, nelle taverne duranti le rievocazioni storiche.