L'opera mette in scena le vicissitudini legate al prefetto romano Placido che diede esecuzione alla sentenza di morte per decapitazione, accanto a una rappresentanza del Senato romano, ad Abondi, o figlio del prefetto Placido e primo seguace di San Valentino che lo portarono al martirio. In più saranno rievocati anche Sabino e Seraphia che saranno protagonisti soprattutto nella parte finale della rappresentazione. Il tutto liberamente tratto dal "Melodramma San Valentino" di Antonio Cecchini scritto in occasione della traslazione del corpo del Santo.